
Questa era la composizione del Parlamento Europeo formato nel 2014.
Notare la completa ed assoluta insignificanza dei populisti/(s)fascisti/xenofobi e feccia similare, perfettamente speculare all’insignificanza dei comunisti all’estremo opposto dell’emiciclo.
Questo Parlamento è quello contro cui Salvini e la ghenga dei 5 Stelle hanno berciato per 5 anni, accusandolo delle peggiori nefandezze, nel 99% dei casi a torto.
Dopo 5 anni di propaganda degna del peggior regime distopico, le forze euroscettiche in tutta UE (leggasi “imbecilli scriteriati e/o in malafede”) hanno culminato il periodo pre-elezioni di quest’ultima tornata elettorale con toni da squadristi, nel caso di Salvini addirittura violando più e più volte il silenzio elettorale.
Ma tanto dov’è il problema per Salvini? E’ il ministro dell’Interno, e cioè lui stesso, che dovrebbe vigilare e far rispettare il silenzio elettorale (che è una legge, mica un regolamento di condominio).
A questo si aggiungono pure le vagonate di cialtronate sputate dai suoi scagnozzi sui social e in TV, per mesi, con toni da resa dei conti mafiosa, tipo questa.
E così, ad elezioni fatte e alte cariche nell’Unione assegnate, possiamo dire che a dispetto della retorica da “Totaler Krieg” dei nostri sovranisti, i leghisti e i grillini non hanno combinato nulla di nulla anche stavolta.
Lo ripeto, nel caso non fosse chiaro.
I sovranisti, in tutta Europa, NON CONTANO UNA MAZZA.
Come si spiega allora il 34% che Salvini ha incassato alle elezioni europee?
Si spiega con una certa facilità in realtà.

Questa è la composizione del Parlamento Europeo eletto a maggio di quest’anno.
Come dite? le forze populiste sono sempre insignificanti con 73 deputati su 751? E anche se per ipotesi su unissero agli altri euroscettici (i cosiddetti riformisti) arriverebbero a stento a 135 deputati?
Si esatto.
Non farebbero una maggioranza neanche pregando Odino, Visnù e Buddha insieme.
Quindi spiacente di rovinarti le fantasie di potenza adolescenziali, caro Salvini, ma continui ad essere completamente insignificante.
Ora, intendiamoci, un partito minimamente intelligente, fatto di persone intelligenti, che hanno capito che la politica è mediazione, potrebbe ancora giocarsela bene, per esempio andando a cercare di piazzare uomini chiave in posizioni strategiche, così anche se hai meno voti che punti di quoziente intellettivo puoi ancora sperare di cambiare qualcosa.
Ma stiamo parlando della Lega e del Movimento 5 Stelle, quindi che ve lo dico a fare?
Salvini e i suoi satrapi stellati hanno preso 0 poltrone.
Zero.
Sicuramente però almeno sono riusciti a non far eleggere gente a loro palesemente ostile, tipo che so, Ursula Von der Leyen…

Ma allora dove va la retorica del “Cambiamo l’Europa!” e del “Ora tutti a casa!” ?
Beh…un posticino ci sarebbe…
